




Fabrizio Spadini
DECALOGO
Arte sacra e Intelligenza Artificiale
Dal 29 novembre 2024
al 2 febbraio 2025
Inaugurazione
venerdì 29 novembre, ore 17.30
Venerdì 29 novembre 2024, alle ore 17.30, nella Sala grande del Museo Diocesano di Imola, sarà inaugurata la mostra “Fabrizio Spadini. Decalogo. Arte sacra e Intelligenza Artificiale”, un ciclo pittorico di 30 opere (una, Il Decalogo, composta da dieci tele, e altre 20 raffiguranti storie sacre senza interconnessioni) dipinte appositamente per questa esposizione, la prima a tema sacro affrontata dall’artista.
“Le opere in mostra - sottolinea Fabrizio Spadini - nascono con l’intento di mettere in relazione l’immaginario visivo della tradizione dell’arte sacra con l’esigenza di riflettere su concetti astratti che riguardano i meccanismi che regolano, e regoleranno, la vita dell’uomo e il funzionamento delle cosiddette intelligenze artificiali”.
Nodo centrale e nucleo della mostra è l’opera Il Decalogo, dieci tavole che, ispirandosi ai dieci comandamenti dell’Antico Testamento, vogliono essere un “vademecum” per le IA, un adattamento delle tre leggi della robotica di Asimov, oggi che molte narrazioni dalla fantascienza del secolo scorso stanno diventando parte della vita quotidiana.
“Sono regole - prosegue Spadini -, quelle del Decalogo per le IA, che raccontano in realtà molto più dell’uomo, creatore, che le emana, che non delle creature per cui vengono redatte. Così come un creatore osserva e impara a conoscere se stesso anche attraverso la propria creatura, l’uomo impara a conoscersi interrogando se stesso sulla Natura e sulla natura di Dio. Un artista conosce se stesso attraverso la realizzazione della propria opera d’arte e in senso più ampio, l’uomo si nobilita attraverso il proprio lavoro, la propria opera, con riferimento al motto benedettino Ora et labora. Uno scienziato impara attraverso l’osservazione della natura e l’analisi dei propri studi e delle proprie creazioni”.

